Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco fu costruito nel XIV secolo ed è oggi uno dei punti d’interesse più emblematici di Milano. Accoglie alcuni dei migliori musei della città.

La storia del castello

Il Castello Sforzesco fu costruito come fortezza nel 1368. Successivamente, fu trasformato in uno splendido palazzo ducale, che fu in parte distrutto durante l'Aurea Repubblica Ambrosiana.

La famiglia Sforza si impegnò a trasformare il castello in una delle corti più belle d’Italia ma, successivamente, passò nelle mani degli spagnoli e degli austriaci recuperando la sua antica funzione militare. 

Con il decreto del 23 giugno 1800, Napoleone ne ordinò la totale demolizione e, nel 1801 furono distrutte le torri laterali e i bastioni spagnoli.

Nella seconda metà del XIX secolo il castello fu oggetto di un acceso dibattito: molti milanesi proponevano di abbatterlo per costruire un lussuoso quartiere residenziale. Tuttavia, prevalse la cultura storica e l'architetto Luca Beltrami lo sottopose a un ingente restauro, riportando il castello alle antiche sembianze dell'epoca degli Sforza. I lavori di restauro furono conclusi nel 1905, quando venne inaugurata la Torre del Filarete e, nella vecchia piazza d'armi, furono piantate numerose specie vegetali dando vita al nuovo giardino del Parco Sempione.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il castello venne nuovamente danneggiato. Alla fine del Novecento, si costruì la grande piazza del castello, con una fontana ispirata a una precedentemente installata sul posto, distrutta negli anni sessanta durante la costruzione della metro.

Nel 2005 si conclusero gli ultimi lavori di restauro del cortile e delle sale del castello.

I musei del castello​

  • Museo Archeologico - Sezione Preistoria e Protostoria: mediante gli oggetti di questo museo si possono scoprire le principali culture che si succedettero in Lombardia dal Neolitico fino all’arrivo dei romani.
  • Museo Archeologico - Sezione Egizia: questo museo mostra vari oggetti provenienti dall’Egitto, come statuine, sarcofaghi, mummie e maschere funerarie.
  • Museo dell’Arte Antica: affreschi della famiglia Sforza e sculture di grande valore dell’antichità, del Medioevo e del Rinascimento. Fra le opere più importante vi è la Pietà Rondanini, l’ultima opera incompiuta di Michelangelo.
  • Pinacoteca: la pinacoteca del castello, composta da più di 1.500 quadri, mostra opere datate fra il XIII e XVIII secolo.
  • Museo d’Arti Decorative: mostra il lavoro prodotti da ceramisti, scultori e tessitori, fra il XI e il XVIII secolo.
  • Museo degli Strumenti Musicali: Il Museo degli Strumenti Musicali mostra strumenti provenienti da differenti parti del mondo.
  • Museo del Mobile e delle Sculture lignee: sei secoli di storia attraverso manufatti creati fra il XV e il XX secolo. I mobili sono allestiti in una ricreazione degli ambienti originari, per mostrare in maniera verosimile il contesto in cui si trovavano.

Oltre a musei citati, si possono visitare anche i seguenti spazi espositivi: il Museo Pietà Rondanini, il Gabinetto Numismatico e delle Medaglie, la Sala delle Asse di Leonardo da Vinci, il Gabinetto dei Disegni e la Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”. 

Un castello pieno di arte

Alcuni dei musei del castello sono abbastanza interessanti e la visita include, per un modico prezzo, l’accesso a tutti gli spazi espositivi. Se non vi interessa visitare i musei, vi raccomandiamo comunque di entrare nel castello per vedere il grande cortile centrale, aperto gratuitamente al pubblico.

Orario

Castello:
Tutti i giorni, dalle ore 7:00 alle 19:30.
Museo:
Da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 17:30.
Chiusura: lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre e 1 maggio.

Prezzo

Adulti: 8 (8,50US$)
Da 18 a 25 anni, studenti e over 65: 6 (6,40US$)
Minorenni: accesso gratuito
Ogni primo e terzo martedì del mese dalle 14:00 in poi: ingresso gratuito.

Visita guidata del Castello Sforzesco 49,90 (52,80US$)

Trasporto

Metro: Cadorna, linea M1; Cairoli, linea M1; Lanza, linea M2.
Autobus: linee 18, 50, 37, 58, 61 e 94.
Tram: linee 1, 2, 4, 12, 14 e 19.
Treno: F.S. Milano Cadorna.